Non si parla mai troppo di formazione e di approccio al paziente e la giornata di sabato 19 gennaio, a Taranto, si è svolta focalizzando l’attenzione sulle competenze richieste all’ASO alla luce del DPCM del 6 aprile 2018 e della delibera di giunta della Regione Puglia. La giornata è iniziata con i saluti a nome della CAO di Taranto grazie alla presenza del Presidente Dott. Carmine Bruno che ha espresso compiacimento nel vedere la figura dell’ASO riconosciuta.
Il Dott. Emilio Nuzzolese ha semplificato la lettura del DPCM aprendo interessanti punti di discussione ed illustrando alcune ipotesi di sviluppo della categoria. La platea attenta ed interessata ha espresso piena soddisfazione per la relazione proposta e la presenza dell’avvocato Cristina Pugliese, consulente legale di IDEA, ha dato vita ad interessanti dibattiti su alcuni risvolti professionali durante l’analisi del DPCM.
La Dott.ssa Ada D’Addario ha invece gestito un tema delicato quale quello dell’etica professionale con grande cura e completezza di informazioni ponendo in risalto il valore della stessa sia in ambito lavorativo che nella sfera privata. L’etica ci aiuta a vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
Entusiasmante e molto coinvolgente è stato l’intervento del Dott. Donato Salfi che se pur breve ha saputo apportare un contributo importante incentivando e motivando fortemente alla formazione elencando tutti gli aspetti positivi che derivano dall’apprendimento e facendoci comprendere quanto sia importante ma affatto semplice saper lavorare in équipe.
La Dott.ssa Dora Chiloiro ha trattato il tema delle relazione con il paziente trasportandoci con maestrìa nel mondo delle emozioni e del loro significato aiutandoci a comprendere i disagi spesso inespressi dal paziente. Ogni relatore ha saputo esprimere al meglio quello che noi ASO dovremmo conoscere, applicare e perfezionare ogni giorno attraverso la pratica quotidiana in studio e l’apprendimento in aula, anche leggendo testi in assoluta autonomia. La Presidente, Rossella Abbondanza, ha focalizzato l’attenzione sulla parola “professionalità” e quello che dovrebbe significare per qualsiasi lavoratore preparandosi ogni giorno per raggiungere un livelo superiore di efficienza, in ogni settore, ma in quello sanitario più di ogni altro.
Una giornata che ha lasciato in tutti i partecipanti una grande voglia di ritrovarsi presto in un’aula per trattare nuovi argomenti.
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