Il 16 febbraio 2024 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Studi
professionali.
Il nuovo contratto collettivo, che avrà validità triennale dal 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2027,
interviene in maniera verticale su molti punti, non solo sull’aggiornamento dei livelli retributivi.
Per quanto concerne proprio la parte economica del nuovo CCNL, sono stati previsti aumenti
contrattuali suddivisi in 4 tranches. Facendo riferimento, ad esempio, al terzo livello,
l’incremento sarà così distribuito:
- primo aumento a decorrere dal 1° marzo 2024, di importo pari a 105 euro;
- secondo aumento a decorrere dal 1° ottobre 2024 di importo pari a 45 euro;
- terzo aumento a decorrere dal 1° ottobre 2025 di importo pari a 45 euro;
- quarto aumento a decorrere dal 1° dicembre 2026 di importo pari a 20 euro.
Complessivamente gli incrementi per ogni livello saranno i seguenti:
Quadro Euro 303,00
1° liv. Euro 269,00
2° liv. Euro 234,00
3S° liv. Euro 217,00
3° liv. Euro 215,00
4S° liv. Euro 208,00
4° liv. Euro 201,00
5° liv. Euro 187,00
Questi importi sono da considerarsi al lordo delle ritenute fiscali e contributive ed ovviamente
vanno riproporzionati in caso di contratto di lavoro part time.
Il rinnovo stabilisce poi l’erogazione dell’UNA TANTUM, a copertura del periodo di vacanza
contrattuale.
L’importo dell’indennità, identico per tutti i livelli, è pari complessivamente a 400,00 euro ed è
suddivisa in due tranches: - euro 200,00 a maggio 2024;
- euro 200,00 a maggio 2025.
L’importo sarà riproporzionato in funzione della percentuale di part time del dipendente e sarà
riconosciuto per intero ai dipendenti assunti prima dell’1/4/2018 e proporzionalmente a coloro
assunti dall’1/4/2018 al 01/03/2024.
Per quanto riguarda gli ulteriori aspetti trattati nel rinnovo, trovano particolare risalto: - la regolamentazione della figura del CSO all’interno dell’area dedicata agli studi medici
e odontoiatrici e dell’addetto paghe all’interno dell’area dedicata agli studi
commerciali; - l’aumento di 7 euro la quota da versare a titolo di bilateralità e assistenza sanitaria
integrativa; portata a 43 euro l’indennità sostitutiva da riconoscere al lavoratore in caso
di omesso versamento delle quote da versare all’ente bilaterale; il tutto al fine di
potenziare i servizi offerti dagli enti ai lavoratori; - l’istituzione delle causali previste per la stipula di contratti a tempo determinato
superiori ai 12 mesi; - previste nuove misure a sostegno e tutela della genitorialità e della famiglia;
- aggiornamento delle misure sul welfare.
Per un’analisi dettagliata di tutti gli aspetti di questo rinnovo ed in particolare degli aspetti
normativi appena elencati seguirà un aggiornamento più dettagliato all’interno del webinar che si terrà giovedì 7 marzo alle ore 21:00.
A breve pubblicheremo la locandina dell’evento e le modalità d’iscrizione che troverete
sulla nostra